Si parte! Un rettilineo lungo 400 metri consente di creare il serpentone che faciliterà l'accesso al Parco. Si parte in discesa, ma a metà del rettilineo, il primo "strappo"...

Ecco il primo strappo, breve ma intenso. Alla fine della salita, a sinistra, si accede al Parco delle Sabine...

Stiamo entrando del Parco. Facciamolo con la giusta attenzione. Nel primo tratto il "fondo" è irregolare e, in caso di cattive condizioni meteo, può diventare impegnativo anche perché il "serpentone" è ancora folto...

Discesa breve ma impegnativa, da percorrere con la doverosa attenzione...

Finita la discesa, breve escursione su un tratto asfaltato...

Dopo il breve tratto su asfalto, si gira a sinistra e si torna sullo sterrato...

Siamo al primo chilometro, e qui possiamo apprezzare il tipico "fondo" battuto che caratterizza questa corsa. La strada torna a salire...

Il secondo chilometro comincia con una leggera salita di 300 metri, che in qualche tratto risulta "impegnativa"...

Con la svolta a destra la strada spiana, ma è solo un'illusione. Un nuovo strappo è in agguato...

Eccola là, sullo sfondo, la nuova salita...

La salita è molto sfidante: 150 metri, breve ma intensa...

Se volete distrarvi, senza pensare alla salita, potrete ammirare questa splendida "vista bucolica"...

Dopo la salita, un tratto molto breve di discesa, da fare con cautela...

Dopo una secca svolta a sinistra, comincia un tratto veloce di quasi 500 metri...

Mentre siamo lanciati nel tratto veloce, raggiungiamo il 2' chilometro...

Dopo la svolta a destra si torna a salire per almeno 700 metri...

Dopo un'ulteriore svolta a destra, la salita si fa più impegnativa...

Dopo una svolta a destra e una a sinistra, il rettilineo ci conduce verso il 3' Km...

Si gira ancora a sinistra e comincia un tratto molto ondulato di 400 mt...CONTINUA